martedì 23 agosto 2016

Utopici pensieri di vita quotidiana





In questo pazzo, pazzo mondo ci si trova improvvisamente drogati del consumo e accumulo convulsivo. Convulsiva corsa al consumare quel che non ci serve, convulsiva ricerca dell’appagamento in tutto quel che è materiale ed esterno a noi. Convulsivo accumulo di denaro per sentirsi sicuri, potenti, protetti nei confronti dell’ignoto futuro che ci attende. Quale altro essere accumula più di quello che gli serve per vivere, quale altro essere divora più del necessario al suo stato di benessere forzando la sua natura? In questa eterna corsa al consumo e all'accumulo di ricchezze, si perde di vista la nostra vera natura, le nostre reali propensioni, la nostra vera essenza. Quanto sarebbe meglio accumulare ricchezza per quel che veramente ci serve per vivere in pace e in serenità con noi stessi, lasciandoci cosi il tempo per essere finalmente buoni amici di noi stessi. Quanto meglio sarebbe se avessimo più tempo per noi, per i nostri sogni nel cassetto, per coltivare le nostre propensioni naturali senza relegarle in angoli sempre più piccoli della nostra vita privata?